Ketamina

Cenni di storia e legge

La Ketamina cloridrato è una sostanza anestetico-dissociativa che a determinate dosi può avere effetti psichedelici.

I termini popolari usati per indicare la Ketamina in molti Paesi d’Europa e negli USA sono: K, Special K, Kit Kat, Purple, Vitamin K, Psychedelic heroin.

La Ketamina è stata sintetizzata in Michigan nel 1962 dal farmacista americano Calvin Stevens e brevettata nel 1963, per essere poi somministrata negli esseri umani a partire dal 1964. Negli anni ’80 è stata utilizzata per il trattamento dell’alcolismo e di altre dipendenze. Negli ultimi venti anni si è largamente diffusa anche in Europa. Attualmente si può dire che la Ketamina è una sostanza con impiego medico e veterinario da un lato e di uso “non medico” e a scopo ludico dall’altro.
La legge italiana sancisce che la Ketamina è una sostanza illegale.

Cos'è

La Ketamina si presenta sotto forma liquida ed è il 2-(2-clorofenil)-2-(metilammino) cicloesanone.

Il suo processo di produzione è abbastanza complesso: i numerosi solventi e reagenti necessari per la sintesi sono difficili da ottenere e, per tale ragione, si presume che l’offerta illegale provenga dall’industria farmaceutica. La Ketamina, agisce sul Sistema Nervoso Centrale bloccando, con il suo meccanismo d’azione, un recettore importante che influenza il pensiero, la memoria, la visione, la percezione del dolore e di altre sensazioni. La Ketamina è stato il primo farmaco impiegato per la anestesia monofarmacologica ed è tuttora l’unico impiegato in tal senso. E’ anche considerata un anestetico “gentile”, in quanto stimola le funzioni circolatorie e respiratorie, anziché diminuirle (come fanno altri anstetici): per tale ragione è ancora utilizzata come anestetico per bambini e viene usata, inoltre, in campo veterinario come sedativo per animali.

Cosa ti potrebbe succedere

Gli effetti variano da persona a persona, dallo stato psicofisico di chi assume la sostanza (generale e specifico nel momento dell’assunzione), dalle sue aspettative, dalla sua sensibilità alla sostanza, dalle modalità di assunzione, dalla quantità assunta, dalla combinazione tra principio attivo e sostanze da taglio aggiunte e dal contesto dell’assunzione.

La Ketamina può essere assunta per via orale o iniettata per via intramuscolare. Spesso, inoltre, viene fatta bollire per ottenere una polvere sniffabile.

E’ una sostanza psichedelica (allucinogena o enteogena) assai potente, con un effetto a breve durata (circa 40-60 minuti quando assunta da sola) in grado di indurre profonde modificazioni dello stato di coscienza.

L’uso di questa sostanza provoca aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, coordinazione motoria alterata, ipersalivazione, ipersudorazione, vertigini, vomito, nausea. Si verificano inoltre difficoltà nella verbalizzazione del pensiero, dilatazione del tempo e dello spazio.

È definita come un anestetico dissociativo poiché, in base a quanto si è appreso dai racconti di pazienti sottoposti ad operazioni chirurgiche e ad anestesia con Ketamina, la mente viene separata dal corpo; in numerosi casi questa scissione provoca allucinazioni profonde, visioni mistiche e, a volte, esperienze extracorporee e sensazioni di ingresso in un’altra realtà (cosiddette near death experiences), sensazioni che sono state definite clinicamente come “reazioni da emersione”.

La Ketamina genera tolleranza, ovvero la necessità di aumentare le dosi per ottenere gli stessi effetti.

Riduzione dei rischi

I problemi derivanti dalla sostanza sembrano essere principalmente legati alle situazioni d’abuso. Potrebbero comparire perdita della memoria a breve termine, difficoltà nella digestione e nella minzione.

I rischi maggiori sono da attribuire allo stato di semi-anestesia in cui non si sente più il dolore, per cui è possibile ferirsi senza accorgersene durante il “viaggio”. Se si assume Ketamina sarebbe importante evitare di stare in luoghi alti, vicino a corsi d’acqua, piscine o mare, perché lo stato dissociativo o la sedazione dati dalla sostanza possono essere causa di gravi incidenti (annegare, cadere e precipitare).

In caso di assunzione tramite iniezione per via intramuscolare si corre il rischio di contrarre malattie infettive (come setticemie, endocarditi, epatiti, HIV): è indispensabile usare siringhe e cannucce monouso e sterili da non condividere.

La Ketamina spesso è utilizzata per eliminare gli effetti residui (o di down) dell’MDMA e di altre sostanze eccitanti, che possono risultare più spiacevoli, ma è importante ricordare che i mix con altre sostanze vanno sempre evitati, perché assumere più sostanze è un fattore di pericolo e gli effetti prodotti dall’interazione sono imprevedibili.

Secondo il Codice della Strada è vietata la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.

IN CASO DI MALESSERE E/O MALORE, DURANTE O DOPO L’ASSUNZIONE, E’ IMPORTANTE NON SOTTOVALUTARE I SINTOMI E CHIAMARE IL 118 O CONSULTARE UN MEDICO.